martedì 21 aprile 2009

Il panda è un orso in bianco e nero

Caldazza! Oggi fa veramente caldo e soffia un vento desertico che ti porta via. Ho appena finito di stirare un milione di camicie lavate ieri. A proposito, l'asciugatrice sarà nemica del pianeta ma è una vera figata: metti nel cassetto biancheria profumata lavata il giorno stesso, risolto il problema della carenza di mutande!
Ieri sera siamo andati (non senza le solite difficoltà di comunicazione col tassista particolarmente babbo) a cena in un locale sul lago Hou Hai: che meraviglia! Un quartiere di hutong ristrutturati, forse un po' artificiosi, ma comunque molto molto pittoresco, con lanterne rosse riflesse nell'aqua...molto cinese. Il locale chiamato No Name davvero carino e il cibo eccezionale, involtini di ananas in pastella, riso nero (non sapevo esistesse) servito all'interno di un'ananas, spiedini di gamberi alla brace, sottili fettine di carne in insalata di menta, biscotti al formaggio che sapeva di mozzarella, palline di latte ricoperte di miele, involtini primavera (esistono!). Insomma leccornie orientali per 10 euri a testa. Ci torneremo!
Oggi invece Zoo di Pechino e Acquario. Il fatto che lo Zoo costasse 2 euri e l'Acquario 10, già di per sè fa capire che il primo è una vera schifezza. Povere bestie, di solito io sono immune da compassione per gli animali, ma stavolta... decisamente non all'altezza dei parchi zoologici occidentali. Anche la casa del Panda Gigante, l'unica cosa che mi interessava, una vera delusione. Forse è sfiga, non lo so, ma i panda erano lontani, raggomitolati come palle di pelo e direi molto restii a farsi fotografare (un po' come Alice, a proposito anche oggi...vip).
Gli altri animali erano chiusi in gabbie zozze o dietro vetrate luride...insomma poveracci.
Merita invece la visita l'Acquario che, oltre ad avere un allestimento scenografico lungo un percorso con vasche incastonate nelle rocce, ponti di bambù e cascate, offre, incluso nel prezzo, uno spettacolo di delfini e di foche puzzone. Alice non stava nella pelle.
Degno di essere qui riportato il dialogo mamma-figlia in attesa dello spettacolo dei delfini:
A: c'è puzza di pesci che saltano!
P: ma lo sai cosa mangiano i delfini?
A: l'acqua?
P: noo
A: l'insalata?
P: noo, mangiano i pesci!
A: ma pesci veri o finti?
P: pesci veri!
A: ma non piangiono i pesci?
P: (pausa) no perchè dormono.
A: ma sono nel piatto?
P: ...

6 commenti:

vale b ha detto...

Ma piangiono i pesci?!?
Un po' come chiedere se piangano o meno i coccodrilli...
Magari all'acquario li servono su vassoi conditi con olio e limone e tanta insalatina verde... Avreste dovuto chiedere.
Puzza di pesci che saltano...
Baciozzi,

ziavale.

Kent ha detto...

Anche qui a Roma soffia un vento caldo e impetuoso: mi sta strappando via i petali dei fiori di melo nano che ho sul balcone... una scena molto estremo oriente!
Aspettiamo nuove foto (meno artistiche e più Alice),
ciao

vale b ha detto...

Condivido, meno Cina e più Alice!

bettina ha detto...

il dialogo con alice mi ha fatto morire dal ridere è impressionante come i bambini facciano delle domande che sembravo insensate ma in realtà nn lo sono affatto, tu sai rispondere io a volte rimango senza parole... poveri animali, sti cinesi unti e bisunti e sputazzatori nn riescono a tenersi loro figuriamoci gli animali negli zoo, infatti io odio gli zoo .. da piccola con le miei amichette pazze andavamo davanti al circo e insultavamo i gestori..hai imparato quelche parola ? posta foto

emigrante ha detto...

Avete ragione,sono indietro con gli album fotografici...imperdonabile...colpa di sto picasa del picchio...mi impegnerò.
Non è colpa mia, Alice sotto shock da da obiettivo fotografico, non vuole più farsi fotografare neppure da me!!! Accontentatevi delle nature morte o delle nature cinesi...per ora!

vale b ha detto...

Non mi traumatizzate la bambina, per favore.

ziavale