Non mi riconosco. M’è presa la smania dell’accatastamento, la sindrome del nido, la fobia della carestia, la paura del vuoto. Non faccio altro che comprare all’impazzata in vista del rientro in Italia. Regalino per questo, pensierino per quest’altro, e a quello là non gli portiamo proprio niente? E poi sto rifacendo i nostri guardaroba per i prossimi vent’anni. Ho comprato ad Alice, per soli 7 euri un piumino 6-7 anni, dovesse crescere in fretta… Insomma ‘sta Cina fa male al portafoglio… D’altra parte ho chirurgicamente affinato le mie capacità di contrattazione, vado al sodo, poche ciance, I live in Beijing, sbiascico due parole di cinese, Duo shao qian? e di solito ottengo il prezzo. Ma a che prezzo! Scelto l’oggetto della contesa si aprono i giochi. Le due rivali, la sottoscritta e la cinese, partono all’attacco. Si intavola un’estenuante guerra psicologica in cui ci si agita, ci si accapiglia, ci si prende in giro, don’t joke. Di solito, dopo cinque minuti di battaglia, mi tolgo la giacca. Dopo dieci il maglione. Sudo sette camicie e alla fine qualcuno cede, e non sono io.
Aspettatemi. Comparirò al vostro cospetto nelle vesti di una pazza Babba Natale.
mercoledì 25 novembre 2009
Shopping con furore
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4 commenti:
Ehi, qui la pazza Babba Natale sono io. COsa vuol dire duo shao qian?
Quanto costa? How much? Quanto mi vuoi spennà?
Di Babbi Natale non ce n'è mica uno solo!
Di babbi e BABBE è pieno il mondo...:-)
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