venerdì 15 maggio 2009

Doraemon, mon amour

Martedì decidiamo di tornare nel quartiere delle lolite e finalmente il fluido nipponico dello shopping inizia a scorrere nelle nostre vene! In Omotesando, uno splendido viale alberato, troviamo uno dietro l’altro due grandi magazzini che fanno al caso nostro. Kiddy Land, paradiso dei bambini, ha tenuto buona Alice per tutta la mattina! Ed io mi sono data ad acquisti pazzi, degni di una bambina di dieci anni…nell’ordine: peluche di Totoro, palletta pelosa di fuliggine nera de La città incantata (ancora Miyazaki), pupazzo di Hello Kitty travestita da orso rosa, il mitico Doraemon, tanto anelato! E per Alice?…niente! Ah Simone, non ho trovato i tuoi “soul of chogokin”, c’erano un sacco di robot e mazinga, ma di plastica e a prezzi astronomici…

Nell’ Oriental Bazaar sono tornata trentenne e ho fatto incetta di ciotole, bacchette, bicchieri da sake, un vassoio in legno laccato…Insomma compra di qua, compra di là, s’è fatta l’ora del pranzo e da pivelli, ignari di quello che ci sarebbe successo di lì a poco, ci sediamo con tutta calma al desco. Dopo il pranzo, lo Zamparelli mi comunica candidamente che ha sbagliato a leggere l’ora, settata su Pechino, cioè un’ora indietro per il fuso! Per farla breve, siamo in ritardassimo per raggiungere l’aeroporto di Narita e prendere il volo di rientro…acc! Il controllore del treno per Narita ci dà per spacciati e già mi vedo a mendicare per le vie di Milano, rimpatriati in anticipo causa licenziamento per “eccesso di bagordi in trasferta”! Invece no, dopo una serie di casi fortuiti ci ritroviamo scortati dall’hostess verso il gate di imbarco, con l’adesivo “pirla” a forma di aereo incollato sulla maglietta.

Avevamo portato le nostre chiappe sull’aereo ma avevamo lasciato i nostri cuori a Tokyo…


3 commenti:

Unknown ha detto...

che bello!!!!

vale b ha detto...

Va bene il cuore, ma vedete di non lasciare la figlia da qualche parte...

v.

sha ha detto...

figo l'adesivo "pirla" a forma di aereo...