venerdì 5 giugno 2009

Un cammello sulla Muraglia

E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago o che arrivi sino in cima alla Grande Muraglia cinese? Per la prima non lo so, ma la seconda l’ho vista coi miei occhi! Non chiedetemi cosa ci facesse là…un tocco di esotismo arabo? Ad ogni modo rimarrà a suggello di una splendida giornata sulla Muraglia con papà Mauri, Alice e il gioviale Andrea! L’allegra compagnia si è arrampicata senza indugio salendo gradini alti anche 50 cm lungo il tratto di Muraglia noto come Passo di Juyongguan. E’ una zona meno battuta dai turisti rispetto a Badaling, nonostante sia molto vicina a Pechino: in effetti c’eravamo solo noi e il cammello! Anzi no, c’era anche uno sciame di api mannare che ci ha parecchio intimorito e convinto a non continuare l’impresa, forse salvandoci da insolazione certa! Comunque, complimenti alla piccola Alice che, da vera alpinista, ha camminato e corso su e giù per tutta la Muraglia senza bisogno di essere mai presa in braccio, una vera intrepida! Complimenti anche ai due ingegneri che sono stati capaci di posare per fotografie che, se rese pubbliche, li porterebbero dritti in tribunale con l’accusa di vilipendio alla Nazione! Infine degno di ricordo il sorridente autista del taxi rosso scarcassone, che ci ha scarrozzato e atteso per tutta la giornata rimanendo a dormire in macchina sotto il sole cocente. Non degna di ricordo invece la Tomba Ming che abbiamo visitato a fine giornata: un brutto bunker sotterraneo con i lampadari dell’Ikea.

Nessun commento: