giovedì 11 giugno 2009

A mostrar le chiappe chiareee

Sabato, arrivati ad Hong Kong, veniamo avvolti da una cappa di calda umidità che ci incolla i jeans addosso peggio di un bagno turco… che fare? L’unica via di scampo è buttarsi in mare, quindi una volta lasciati i bagagli al superbo The Luxe Manor Hotel a Kowloon, intraprendiamo il viaggio della speranza verso l’isola di Hong Kong e la spiaggia di Repulse Bay, dove arriviamo madidi e gocciolanti di sudore!
Devo dire che questa sarà la costante di tutti i giorni trascorsi a Hong Kong: un caldo che t’ammazza con 99% di umidità e, se solo provi innocentemente a cercare un po’ di refrigerio al chiuso, puoi star certo che verrai stroncato dai -18° dell’aria condizionata che è praticamente OVUNQUE e non risparmia NESSUNO!
Insomma una città molto bella e affascinante…sempre che tu riesca a rimanere in vita per raccontarlo!
Tornando a noi: un pomeriggio rilassante in una bella spiaggia di pangrattato che si apre a mezzaluna verso il mare ed è protetta alle spalle da altissimi grattacieli. Qui c’era spazio per tutti, cinesi, indiani, europei e donne arabe che facevano il bagno vestite!
Gli indiani erano tantissimi e dappertutto, forse Hong Kong, come ex colonia inglese, è una delle loro mete turistiche preferite. Ho fatto il primo bagno della stagione in un’acqua calda come il brodo, unico inconveniente due meduse con cui abbiamo condiviso il mare in amicizia. Alice, neanche a dirlo, si è divertita come una pazza con paletta e secchiello!
Siamo rimasti in spiaggia fino al tramonto e anche oltre, per poi fare una passeggiata in notturna lungo un pittoresco sentiero che costeggia la baia e raggiunge la Deep Bay dove abbiamo cenato in un ristorantino tailandese all’aperto.
Belli zozzi e salati siamo poi tornati all’hotel per la nanna.

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