venerdì 21 agosto 2009

Pescatori della domenica


Pescatori della domenica, o meglio del martedì mattina all’alba quando l’intrepida famiglia Zamparelli è in piedi, arzilla e fremente e pronta per affrontare i flutti marini, sognando una pesca miracolosa. Eh sì, troppo spaparanzo, troppo relax, come movimentare una serena vacanza? Lavorando in miniera? Spurgando fogne? Nooo, meglio alzarsi alle 4.00 del mattino per una bella uscita di pesca sul variopinto catamarano balinese. Peccato che le condizioni atmosferiche di quella notte non fossero proprio eccellenti: un vento che spirava a mille nodi increspava “leggermente” il mare e una serie incessante di simpatiche onde ci infradiciava fino alle ossa. Cos’è quel sinistro brillio negli occhi del pescatore che ci guida? Follia? It’s not dangerous, these are small waves! Vi assicuro che essere fradici con indosso una felpona pesante non è affatto gradevole e quando tutto ciò accade nella quasi totale oscurità ti sorge il dubbio che il pescatore sia un feroce assassino senza scrupoli! Ma è nei momenti peggiori che affiora la tempra del lupo di mare: la piccola Alice ha affrontato stoicamente le intemperie e le sue uniche lapidarie parole sono state: questo mare è molto monello. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Dei pesci, chiaramente, manco la puzza. In compenso lo spuntare del sole arancione ha riscaldato i nostri cuori umidicci…

1 commento:

vale b ha detto...

Lavoratori?
Il mare qui è un po' monello, ma per altri motivi. Solo qui ad Albenga gita all'isola e spurgo della fogna si coniugano in un'esperienza che rimarrà per sempre nella memoria.
Per fortuna io ero a Zena.