mercoledì 19 gennaio 2011

Viaggiate leggeri, eh?

Non c’è soluzione, la Cina esercita un fascino pericoloso. Persino il più avaro dei genovesi, il più taccagno degli individui, il più verace dei Paperoni qui si trasforma, suo malgrado, nel più incosciente spendaccione, nel più disinvolto dissipatore di fortune, nel più incattivito amante dello shopping. Saranno i prezzi bassi, sarà il sapore orientale della merce, sarà il fascino della contrattazione… tant’è da qui non si va via senza un bagaglio ben nutrito di chincaglierie di ogni sorta. Ho visto tutti cadere nella trappola, uno dopo l’altro, parenti, amici, colleghi, nessuno escluso, tutti hanno dovuto fare i conti con l’imbarazzante eccesso di bagaglio nel viaggio di rientro in Italia. Persino noi, circa un anno fa, all’arrivo a Milano dopo otto mesi a Pechino, siamo stati apostrofati dal tassista meneghino con un bel viaggiate leggeri, eh?. Già tremo all’idea del prossimo “trasloco intercontinentale” che ci aspetterà al momento del nostro rientro definitivo. C’è un’intera casa da spostare tra Pechino e Milano, e tutti i nodi, si sa, prima o poi vengono al pettine. Tuttavia la questione regala perle di saggezza, lezioni di vita, episodi di ilarità senza pari, come quello capitato a ValenCina e Fabrizio al check-in per il volo di ritorno in Italia. Cito testuali parole: …praticamente abbiamo buttato via tutto! Vestiti scarpe… e in mezzo anche il mio quaderno di cinese, è la cosa che mi è dispiaciuta di più. Abbiamo indossato mille vestiti e non esagero… tre felpe, maglioni, avevo su anche il pigiama che mi hai regalato tu!! [in ciniglia spessa 3cm.-N.d.a.] Fabrizio è addirittura entrato in aereo con il caschetto della bici in testa…
L’immagine dell’Italia nel mondo? Fate vobis…

2 commenti:

nonna Paola ha detto...

Vi aiuteremo noi a traslocare se ci sarà la possibilità di un nuovo volo per Pekino,a tal proposito, attendiamo istruzioni! Bacibacibaci

Unknown ha detto...

Un container da imbarcare sulla nave del mio amico e Capitano di lungo corso Luigino?
Lui naviga tra i porti cinesi e gli Stetes con una portacontainer lunga più di 300 metri, potrebbe essere la soluzione; non so la spesa, ma....
Comunque l'immagine dell'Italia nel mondo è già sistemata, auguri per il vs. rientro. Ciao. papa. Cioè non Ratzinger, volevo scrivere papà ecco.