lunedì 15 febbraio 2010

The Beach


Avrei voluto fare la turista alternative e snobbare l’hollywoodiana Phi Phi Island, ma con che coraggio? Quindi, con la dovuta rassegnazione del caso, pronti ad affrontare a testa bassa la vista di un paradiso perduto, sciupato dalle folle, fagocitato dal turismo, siamo partiti alla volta della spiaggia di Di Caprio.
Prima tappa: Bamboo Island. Da sogno, un venticello fresco, una distesa di spiaggia bianca deserta, un mare turchese, un cielo blu accecante. Uau.
Poi, tutti in carrozza, o meglio in motoscafo, e si sfreccia finalmente verso Maya Bay. Via, alla fine non così deludente, pensavo peggio. Se si zooma molto, si ha l’inquadratura rapida e il dito veloce, si riesce persino a fotografare la baia senza essere impallati dalle chiappone di una tedesca. Ma non è facile, lo garantisco. Ad ogni modo, se non c’è la chiappa c’è la chiatta, la barca, il motoscafo, il traghetto, il transatlantico di turno che entra o esce dalla baia, tanto per movimentare la scena.
Tutta colpa di Leonardo.

2 commenti:

Rit@ ha detto...

Con tutto il rispetto per i nativi che ci leggono...
...ma tu lo sai dopo TUTTO QUESTO per Alice (e forse anche per voi due) sarà un trauma tornare sulle sassose spiagge di Albenga???

Rit@ ha detto...

dimenticavo...sono stata una fan accanita del flim, del protagonista (!), e della colonna sonora. Certo, avevo 20 anni. Comprensibile, no?


Never been here before
I'm intrigued, I'm unsure
I'm searching for more
I've got something thats all mine
I've got something thats all mine

Can you hear, what I hear
It's calling you my dear
Out of reach
(Take me to my beach)
I can hear it, calling you
I'm coming not drowning
Swimming closer to you