Passata la festa gabbato lo Mao.
Siamo tornati alla normalità, se così si può chiamare, ma in giro c’è pieno zeppo di cinesi. Più del solito, anche se può sembrare inconcepibile.
Come avevo accennato, mi sarei calata nella parte e avrei omaggiato
E non dite che sto creando la galleria degli orrori, perché questa è pop art!
Devo un tantino ammettere che il mercatino di Panjiayuan ci fa perdere la testa.
Maurizio, per non sapere né leggere né scrivere, (e per la verità neppure suonare) se ne è tornato a casa con un sassofono. Sì, avete capito bene, un sassofono.
Non ho potuto obiettare.
A ciascuno il suo trofeo.
14 commenti:
Passata la festa, passata la paura. Finalmente un altro busto, ma non è Mao... La tizia se lo era già venduto per due noccioline?
Comunque dì a Maurizio di far bollire il bocchino del saxofono, potrebbe essere portatore di chissà quali segreti...
Sì, la tizia s'era già venduto quello e la mamma. E' stata una trattativa durissima. Comunque lo volevo rosso e grosso: eccolo qua!
Ad ogni modo anche l'altro non era Mao, ma un milite ignoto. L'unico Mao era la copia di Andreotti, quando è troppo è troppo...
Anche Andreotti avrebbe fatto la sua porca figura. Io lo avrei messo nel cesso, con la faccia contro il muro a reggere sulla testa la carta igienica. Vedete un po' se vi riesce di trovare un mandolino da due soldi. Visto che tanto di cazzate ve ne intendete :)
Visto che siete in fase di acquisti, vedete un po' di comprare il cellulare per Manu, il mio non lo trovo più. Nel bazar della nostra camera da letto è sfuggito al nostro controllo e si è volatilizzato, con mia grande rabbia... Non è che il sassofano di Mauri verrà ad arricchire le cianfrusaglie di Albenga???!!!
Vorrei tanto sentirvi, ma ogni tentativo va a vuoto! Baci alla mia piccolina.
in realtà credevo scerzassi quando parlavi di comprare un mezzo busto di mao, questo di certo ti farà ricordare a vita che hai vissuto a pekino quando lo metterai .. sul davanzale nel loft a milano... oppure nella stanzetta di alice..no all'ingresso..no all'inizio delle scale esterne no .. nel cassonetto di fronte a casa.. si ecco li va bene..
scherzo, sono ancora troppo acerba per capire la tua arte scusa
Sassofono??? Sulla Metro di Milano ci sono molti suonatori. Vi ci vedo (che bel trio) una canta, lui suona ed io potrei raccattare i soldi col sombrero che mi avete portato dal Messico. Ricordate? Ciao e tornate presto.
A Lara servirebbe un sax soprano per il gruppo...
Hei! cos'è tutto 'sto chiacchiericcio su busti e sassofoni? Basta portarsi a casa due cofani e vi ritrovo tutti belli arzilli a commentare...
Bene, bene, la prossima volta mi compro la salma di Mao...quella vera...
Mi raccomando, però: prima munisciti di frigo a misura di cadavere.
Anzi, di freezer. Oppure lo mettiamo assieme ad Oetzi, l'uomo del Similaun, oppure con Andreotti. Quello vero, però.
Skipe muto, blog arenato... quando si è in tante faccende affaccendati, (anche la disquisizione sulla pop art è una faccenda impegnativa!) interessa poco che altri si affaccendano per conoscere le vostre faccende. Niente nuove, buone nuove?! OK Baci alla piccola, ignara delle vostre faccende!
come ti capisco...noi abbiamo riempito due valige di regali presi al mercatino di panjuan.. fortuna che la British ci ha posto un limite :o)
Nihao!!
Fedra
Aspetta di sentir tuo marito soffiare nell'ingrato strumento...ma gliel'hai spiegato che non è un apparecchio tecnologico d'ultima generazione, tipo freno per i treni o aggeggi del genere? ..o lampada di aladino? e se soffiandoci dentro ci esce il genio cinese (tarocco) del sassofono?...meditate discepoli, meditate....
Non è un freno per treni ma il suono è lo stesso...
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