venerdì 3 dicembre 2010

Saranno famose

Non c’è dubbio alcuno, in Cina può succedere di tutto, anche recitare in un film senza essere attrici! E’ ciò che è capitato alla mia amica ValenCina a cui è bastato avere il contatto di un'amica, mostrare un bel visino occidentale e masticare un po’ di inglese, et voilà… eccola sul set di una produzione cinese. Il famoso quarto d’ora di fama per lei è arrivato a Pechino! Certo non si trattava del Macbeth, piuttosto di qualcosa paragonabile a Un posto al sole, o cose del genere… Ma che importa, lei si è divertita un sacco! Chissà se mai la vedremo sul piccolo schermo cinese, prima di tornare alla nostra vita italiana…
I visi occidentali sono talmente rari che non è raro essere fermati per strada con la proposta di un futuro nel mondo dello spettacolo. Certo la qualità delle produzioni lascia un pò desiderare: in momenti di pura follia mi capita di fare zapping fra i canali cinesi e la scelta spazia dal documentario sull'Inner Mongolia, al telequiz, al dibattito in studio con una Maria de Filippi a mandorla, per arrivare a una sfilza infinita di soap opera in cinese che nulla hanno da invidiare alle performance sudamericane di una Grecia Colmenares, solo che le attrici vestono il qi pao e mangiano con le bacchette. Insomma stessi programmi spazzatura che intasano la tv italiana. Tuttavia, poichè le vie dello spettacolo sono infinite, anche Alice è sulla strada della celebrità. Settimane fa mentre pedalavo con lei sulla via del ritorno a casa, una ragazza mi ha fermata, folgorata dalla bellezza della mia piccola discendente. La tipa, un’agente dello spettacolo di una società di Hong Kong, che non parla una parola di inglese, mi ha rivelato che i cuccioli d’uomo bianco sono rari quanto belli. E così la richiesta della disponibilità a far partecipare Alice a qualche pubblicità o a piccole parti in un film. Perché no? D’altra parte Jodie Foster ha cominciato ben così… Ecco, magari non in Cina.

3 commenti:

nonna Paola ha detto...

bella mia principessina, certo anche una pubblicità può essere una esperienza, spero che la tua mamma e il tuo papà lo percepiscano, non solo a parole! ma anche per te, Paoletta, una piccola particina, può essere esilarante... e testare il tuo cinese, seppur in un "posto all'ombra" Bacibacibaci

emigrante ha detto...

...no io ormai sono una carampana... non mi vogliono neppure in "un posto all'ombra"... ;-)

Unknown ha detto...

Per il bronzo di Riace c'è posto?
(Ero io anni fa con il mio amico Nando che era l'altro bronzo).
Facciamo un bel film mitologico.