martedì 22 giugno 2010

Il volo del dragone



Weekend denso di emozioni. Sabato scorso siamo andati a Long Qing Xia, a nord di Pechino. Comitiva di dieci italiani caciaroni, una bambina monella e un autista rassegnato. Posto cinesissimo, cioè un geniale miscuglio di trovate kitsch, natura artificiale e migliaia di migliaia di migliaia di cinesi. Sul pendio della montagna si adagia un gigantesco dragone (long) che invita i turisti a entrare nelle sue fauci per poi comodamente scalare l'interno delle sue viscere lungo una serie infinita di poco poetiche scale mobili. Lascio a voi immaginare dove si posizioni l’uscita… Per ammazzare il tempo, solite cose: battaglia di pistole ad acqua e canti da osteria. L’immagine dell’Italia nel mondo? Rovinata per sempre. Nonostante ciò, una gita che merita di essere fatta. Se non altro per assistere allo spettacolo mozzafiato di Andrea che si esibisce in un bungee jumping sull’acqua. A nulla sono valse le urla di Alice che gli intimavano di non farlo, che lei gli vuole bene, che la sua vita ha ancora un valore… L’intrepido ha ceduto al brivido dell’adrenalina e si è tuffato nel vuoto da un’altezza a dir poco imbarazzante. Quando si dice fiducia nella tecnologia cinese!

4 commenti:

vale b ha detto...

Anch'iooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

Quando ho letto"le urla di Alice", pensavo dicesse "anche io" come zia Vale....e invece?? Mah!

emigrante ha detto...

No, anzi era piuttosto preoccupata sia per Andrea che per se stessa. Temeva il lancio giù dalla rupe... troppi capricci sulla coscienza!

Unknown ha detto...

Povera bimba, giu' dalla rupe! Ma ma ma ....
AUGURI ALLA MIA BIMBA GRANDE: BUON ONOMASTICO! Bacioni a tutti da nonna Rosa.