giovedì 26 agosto 2010

A testa in su


Siamo finalmente tornati a testa in su, con otto lavatrici da fare.
Per fortuna più sani di quando siamo partiti, stanchi e frastornati da un viaggio verso una terra davvero lontana da tutto e da tutti. Nove ore di volo da Hong Kong che ne dista tre e mezzo da Pechino, per un totale di 12,5 ore di viaggio! Facevamo prima a tornare in Italia, ma forse non avremmo abbracciato koala, mangiato canguri, ammirato il deserto rosso di Marte e il cielo più blu del mondo. Le meraviglie dell’Australia sono impareggiabili, lasciano davvero a bocca aperta. Purtroppo anche gli australiani lasciano a bocca aperta… dallo sgomento. Non ho mai incontrato persone meno affabili e rudi, tolti i liguri ;-) E in effetti come biasimarli, vivono nello sprofondo del mondo, nessuno li considera e hanno la regina d’Inghilterra come capo di stato. Capisco poi che il turista possa provocare pessimismo e fastidio ma suvvia, a parte il buco nell’ozono, non vedo come si possa essere di malumore vivendo in Australia! Spazi sconfinati di fantastica natura, colori abbaglianti, aria pura, buon cibo e una densità abitativa di 2,8 abitanti per Km quadrato (che farebbe invidia non solo a un cinese). Io non mi lamenterei troppo…

2 commenti:

nonna Paola ha detto...

viaggio da favola! Valeva la pena farlo, nonostante gli australiani. Baci baci

Unknown ha detto...

Che cosa pretendevi! I loro antenati erano quasi tutti galeotti delle patrie galere Inglesi. Quindi...."Se veghemu.."